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Il sistema che consente il corretto funzionamento di un citofono è composto da un impianto telefonico ed elettrico che mette in comunicazione l’interfono esterno con il ricevitore interno, ed i pulsanti che li compongono con la suoneria del citofono o la serratura della porta.
Un apparato citofonico è quindi costituito da una parte esterna dotata di uno o più pulsanti, e da una interna solitamente a forma di cornetta.
La parte esterna, detta pulsantiera, come detto può essere dotata di più pulsanti a seconda del numero di unità abitative che si trovano nello stesso stabile. Premendo un pulsante parte un impulso elettrico che corrisponde all’abitazione ad esso associata, e provocherà il suono di un campanello, o della suoneria collegata al ricevitore del citofono.
L’unità audio esterna è dotata di un microfono e di un altoparlante, solitamente è fornito anche di luce notturna, e potrebbe essere inclusa una videocamera, nel caso sia collegato ad un videocitofono.
La parte interna dell’impianto è costituita da un ricevitore dotato di altoparlante e microfono, inoltre è dotata di un pulsante che trasmette un impulso elettrico alla serratura del portone o del cancello, permettendo così l’apertura della serratura elettrica.
In alcuni casi tramite il citofono interno è possibile accendere la luce sulle scale di un condominio.
Nel caso dei videocitofoni l’impianto interno sarà dotato di un piccolo schermo che consentirà anche di vedere chi ha suonato il campanello.
Alcuni apparecchi citofonici consentono di mettere in comunicazione anche due appartamenti all’interno delle stesso stabile, permettendo una comunicazione privata.